Miss Europe Continental ha rispettato le tue aspettative?

“Si, è stata la grande opportunità che aspettavo e che ho cercato di raggiungere con la volontà, passione e dedizione, per quello che amo da sempre, “l’hairstylist”.

Cosa ti ha permesso di vivere Miss Europe Continental?
Miss Europe Continental mi ha permesso di crescere sia dal punto di vista professionalmente che a livello lavorativo, ma quello che mi ha concesso, sono le mille emozioni che ho vissuto in prima persona accanto ad un team di alto spessore che mi ha permesso di vivere un’esperienza unica!

Valentina, spiegaci il tuo ruolo all’interno del team di Miss Europe Continental?

Il mio ruolo nel backstage è stato pieno di emozioni, agitazioni, preoccupazioni e tensione. Perchè?? La paura di non saper gestire, di non riuscire ad essere me stessa e di mostrare le mie capacità! L’adrenalina che sale, la paura di non riuscire a instaurare un rapporto trasparente con le modelle, cosa che nel mio salone di Colore Parrucchieri, lo vivo costantemente, e non mi capita mai. Perchè Miss Europa Continental, rappresenta l’opportunità della vita! Ho svolto il ruolo di hair stylist al fianco di colleghe fantastiche che si occupavano dal make-up fino all’outfit e la cura della persona”

Descrivi le tue emozioni al momento della vittoria della tua modella ??
Avevo il cuore a mille, paura di non farcela, paura di sbagliare un dettaglio nell’acconciatura, e invece…..la mia modella vince, sorride, ti sorride…e ti ringrazia per tutto il lavoro svolto durante l’edizione, io che tremo dall’emozione, con un abbraccio che racconta quanto di bello mi ha regalato Miss Europe Continental.

Concludendo l’intervista….c’erano tanti personaggi famosi dello spettacolo, attratti dall’edizione…

Si, l’edizione mi ha permesso di incontrare persone fantastiche, come Marra Massimiliano, Giongrande, Tanya lagatta e tanti altri…, ma nel momento in cui vedi vincere la tua Miss Iran, Mina Jay, e io uscire da hairstylist vincitrice è stata il momento più bello della mia vita, non pensi più a nulla, semplicemente di non risvegliarti da quello che per te è stato un sogno vissuto da protagonista!

“Intervista tenuta da Rocco Galasso, Giornalista Pubblicista di Media Communication sas“